Martedì 15 marzo (ore 20:30 – ingresso libero) alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, nell’ambito della rassegna Teatri a Sud“, ideata e promossa da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura, terzo appuntamento dedicato agli “Spiriti liberi” che dal piccolo centro salentino si muovono verso la propria comunità, oltrepassandone i confini. Prosegue infatti il processo partecipativo che Astràgali ha avviato per rilanciare in maniera ancora più forte, efficace ed inclusiva le attività di uno dei più interessanti e imponenti monumenti dell’archeologia industriale del Sud Italia. La serata si aprirà con un omaggio a Ezechiele Leandro a cura di Simone Giorgino. Dell’opera complessiva dell’artista salentino (1905-1981), la produzione letteraria ricopre un ruolo tutt’altro che secondario, anche se poco dibattuto dalla critica. Il poeta e saggista Simone Giorgino propone un primo approccio ad alcuni testi dalla sconcertante carica espressiva, da “La creazione degli angeli e il peccato di Adamo ed Eva” (1976) a “Sentite questo” (1979), che apparentano Leandro alle esperienze più rilevanti della “letteratura selvaggia” degli anni Settanta. A seguire Astragalopatia con il cantautore Beppe Elia, classe 1955, autore di musica e testi di oltre 200 canzoni. Chitarrista, cantante, ideatore ed organizzatore di concerti e di spettacoli, presentatore e scrittore. Attualmente è frontman della band cubano-salentina AnimaLunae per la quale ha scritto le parole e la musica di tutti i brani pubblicati nei quattro CD del gruppo. Nella sua lunga carriera ha al suo attivo centinaia di concerti, importanti collaborazioni con artisti italiani e no ed alcuni premi.
 
Giovedì 17 marzo alle 18 in diretta su Facebook e Youtube (@astragaliteatro) si terrà l’incontro di presentazione della residenza “Piccoli viaggi, grandi scoperte” a cura del Teatro Le Giravolte che si concluderà il 4 aprile alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce con una prima prova aperta del nuovo spettacolo di teatro ragazzi della compagnia salentina. In queste settimane, infatti, l’attore e regista Francesco Ferramosca, la scenografa di illustrazioni per l’infanzia e animatrice Amelia Sielo e l’attore e animatore Renato Grilli continueranno ad esplorare le tematiche del mondo dell’infanzia e della gioventù attraverso la fiaba “Zio Mondo” di Bruno Tognolini. Le metafore contenute nella fiaba sono da monito. La bambina protagonista e gli animali sono uniti tra loro da un obiettivo comune, trovare “il fiore domani che fa nascere il giorno dopo e quello ancora…” per far star bene qualcuno.  Facendo questo iniziano a scoprire “il mondo” ed anche un po’ se stessi. Un racconto/fiaba che contiene grandi significati: il coraggio dell’avventura, l’importanza dell’amicizia, il valore della collaborazione, la bellezza dei sogni.  Con tutti questi elementi, la residenza diventa un laboratorio di ricerca, un luogo di confronto, incontro, di contaminazione tra artisti provenienti da realtà ed esperienze diverse, che qui si incontrano, conoscono e scambiano pratiche e idee. «Quest’anno come non mai è fondamentale ripensare all’educazione attraverso il teatro per ricostruire i rapporti di una comunità provata da un lungo periodo di distanziamento sociale», sottolinea Francesco Ferramosca. «Mettere in atto azioni volte al ripristino dell’importanza, della qualità e del significato culturale del teatro rivolto alle nuove generazioni».  
 
Giovedì 24 marzo (ore 20:30 – ingresso 5 euro) nella sede di Astràgali Teatro in via Giuseppe Candido a Lecce in scena “Io ti cielo – Frida Kahlo” di e con Aurelia Cipollini. Uno spettacolo che ripercorre la vita di una delle più grandi pittrici del Novecento sullo sfondo del Messico rivoluzionario. Scatti di un’esistenza tormentata, passionale, violenta; di una donna folle, dolcissima e innamorata della vita. “È lecito inventare dei verbi nuovi? Voglio regalartene uno: io ti cielo, così che le mie ali possano distendersi smisuratamente per amarti senza confini”, diceva l’artista. Lo spettacolo – liberamente tratto dalla biografia firmata nel 1983 dalla storica dell’arte Hayden Herrera per la casa editrice HarperPerennial e tradotta in Italia da Maria Nadotti per Neri Pozza – vedrà sul palco anche il cantautore Massimo Donno (voce e chitarra) e il percussionista Francesco Pellizzari. La voce registrata è di Tomàs Acosta.

Lunedì 28 marzo (ore 20:30 – ingresso gratuito) ad Astràgali Teatro (e in diretta su Facebook e Youtube – @astragaliteatro) Katër i Radës – Memorie migranti”, progetto ideato da Ermelinda Bircaj, in memoria della tragedia del 28 marzo 1997 nel Canale d’Otranto. La motovedetta albanese Katër i Radës diretta in Italia con a bordo circa 120 persone di origine albanese, prevalentemente donne e bambini, venne speronata e affondata da una corvetta della Marina Militare Italiana, nel tentativo di contrastarne l’approdo sulla costa italiana. Nella tragedia persero la vita 81 persone, i dispersi furono circa 27, mentre i superstiti solo 34. Memorie migranti si muove dalla musica alla poesia, dal lamento funebre alla rinascita per un simbolico abbraccio delle due sponde dell’Adriatico.

Info, programma e prenotazioni
3892105991 – teatro@astragali.org –  www.astragali.it