Lecce

A Lecce, il barocco pugliese si mostra in tutta la sua plasticità e ridondante ricchezza dei decori e degli ornamenti, visitare il centro storico della città vuol dire muoversi tra preziose testimonianze di una antica nobiltà ma soprattutto immergersi in un patrimonio artistico tipico e veramente unico.

Per le strette stradine della città antica si cammina a occhi in sù e a bocca aperta, stupiti dall’esuberante varietà delle sculture su pietra; maschere mostruose, espressioni grottesche ma anche sculture raffinatissime che ornano signorili portali d’altri tempi.

La città vanta più di 40 chiese e almeno altrettanti palazzi nobiliari, dunque i tour possibili sono molteplici inoltre le vie del centro sono costellate da ristoranti, pasticcerie, botteghe di artigiani e negozi di souvenir, tutto questo rende la visita alla città estremamente piacevole.

A Lecce si trova uno dei più grandi castelli della Puglia, è stata una fortezza inespugnabile messa a protezione contro le incursioni dei turchi e oggi ospita il Museo della Cartapesta. Dal Castello, prendendo via Fazzi,si giunge velocemente a piazza Sant’Oronzo.

Piazza Sant’Oronzo è uno dei punti di riferimento della città sia dal punto di vista commerciale che sociale; è dedicata al santo protettore in onore del quale fu elevato l’altissimo obelisco culminante con la statua del santo.

La piazza è caratterizzata dalla presenza dei resti di un anfiteatro romano del II secolo che poteva ospitare più di 15.000 spettatori, dal “Sedile del Capitano”, recentemente ristrutturato, che fino al 1851 ospitava il municipio e dalla piccola chiesa di San Marco.

Dalla piazza, seguendo via Templari, si giunge in piazza della Prefettura dove si è colpiti dalla opulenza e fastosità della facciata della chiesa di Santa Croce, uno degli esempi più rappresentativi del barocco leccese. 

Per completare l’opera ci sono voluti più di 100 anni e l’impiego dei migliori scalpellini dell’epoca.

 

Palazzo della Provincia

Palazzo della Provincia

 

In adiacenza alla chiesa si trova il convento dei Celestini, oggi Palazzo del Governo, attraversando la corte centrale si raggiunge la villa della città.

Percorrendo l’asse di corso Vittorio Emanuele II si incontra la bellissima chiesa di Sant’Irene che conserva due magnifiche pale d’altare e proseguendo si giunge alla magnifica piazza Duomo che accoglie la cattedrale con il suo imponente campanile alto oltre 50 metri.

In adiacenza alla cattedrale si trova l’elegante Episcopio e poi il Seminario con il magnifico Pozzetto.

In questa piazza, le capacità tecniche e artistiche delle maestranze si esprimono ai massimi livelli.

Uscendo dalla piazza e continuando il percorso lungo la via Libertini si possono ammirare numerose altre chiese e tra queste la bellissima chiesa di San Giovanni Battista considerata la più significativa espressione del barocco leccese.

Internamente la chiesa accoglie 13 bellissimi altari barocchi e un pulpito in pietra leccese unico nel suo genere.

A questo punto si può uscire la centro storico attraversando Porta Rudiae, una delle quattro antiche porte della città.

Nell’area di pertinenza del cimitero, sorge un’altra particolarissima chiesa, quella dedicata ai SS Nicolò e Cataldo; La chiesa è molto particolare perchè segue un impianto bizantino-romanico con una bella facciata barocca.

In adiacenza alla chiesa, un cancello conduce a un chiostro del cinquecento.

Le chiese indicate sono solo una piccola parte di quelle presenti nel centro storico di Lecce e altrettanto belli sono i numerosi palazzi nobiliari che ornano le vie del centro.

Sicuramente per visitare Lecce serve più di un week end e considerando le numerose iniziative culturali che si organizzano in questa città, le occasioni non mancano.

 

 

 

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