Serena Autieri e Paolo Calabresi vanno in scena con «La Menzogna» al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Un cast d’eccezione, una commedia divertente che racconta le infinite varianti sul tema del desiderio, del tradimento, della verità e della menzogna, scritta da Florian Zeller, uno degli autori più apprezzati del teatro francese contemporaneo. Appuntamento giovedì 23 gennaio con sipario alle ore 20.30. Prima dello spettacolo, nel foyer del Teatro sarà protagonista la danza contemporanea con una performance di Manfredi Perego dedicata al tema dell’inquietudine.

Desiderio, tradimento, verità e menzogna in amore: sono questi i temi della commedia scritta dal francese Florian Zeller che hanno ispirato il regista Piero Maccarinelli. Lo spettacolo «La Menzogna», in scena giovedì 23 gennaio alle ore 20.30 al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, vede protagonista un cast d’eccezione formato da Serena Autieri e Paolo Calabresi, affiancati da Totò Onnis ed Eleonora Vanni. Per Serena Autieri è un ritorno sul palcoscenico del Verdi, a tre anni di distanza dal musical «Vacanze romane» che l’ha vista in scena con Attilio Fontana.

Prima dello spettacolo, alle ore 20, il foyer farà da scenario al sesto appuntamento del «Brindisi Performing Arts», il festival internazionale di arti performative organizzato dalla AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica con la direzione artistica del coreografo Vito Alfarano. Al Verdi sarà protagonista Manfredi Perego, coreografo e danzatore di talento, con «Meditation», una performance che traduce in danza una riflessione sull’inquietudine, sulle sensazioni che restano nascoste nel profondo. «Meditation» è l’idea fisica che proietta e plasma il processo creativo.

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